La lettera di presentazione

Puoi allegare una lettera di presentazione è una lettera al tuo CV nel momento in cui invii una candidatura, o un'autocandidatura, ad una azienda.

Non è strettamente necessario prepararla, ma non sottovalutare il suo ruolo strategico, soprattutto in caso di autocandidatura, ovvero quando invii spontaneamente il tuo CV senza che vi sia un'offerta di lavoro specifica, conferisce valore aggiunto al CV perché ne evidenzia i punti di forza e il sottolinea il tuo forte interesse per l’azienda cui ti candidi.

Come scrivere una lettera di presentazione?

Parla di te e spiega al meglio quali sono le motivazioni che ti spingono a presentare candidatura per una specifica azienda/ente o per una precisa offerta di lavoro oppure (perchè io scelgo proprio voi) ampliando e circostanziando quanto già scritto sul tuo CV.
Parla delle tue caratteristiche, delle tue competenze ma anche delle tue passioni, ma non in modo generico, sempre in relazione a quella specifica azienda/ente o offerta di lavoro.
Sulla base di quanto hai detto di te, ipotizza quale contributo potresti apportare all’azienda (perchè voi, fra tutti, dovreste scegliere proprio me?).
Va modellata sul destinatario e sul profilo ricercato, se hai difficoltà a scriverla, vale a dire a spiegare perchè presenti la tua candidatura ad una certa impresa, perchè sei interessato a ricoprire una determinata posizione chiediti:

- so abbastanza l'azienda cui sto presentando candidatura? o dovrei approfondire?

- conosco la funzione professionale che dico di voler ricoprire?

- una volta conosciute meglio l'azienda e la posizione, posso dire che questa candidatura è coerente coi miei obiettivi professionali?

Non deve però essere eccessivamente lunga, 10-12 righe (1/2 pagina) ben scritte e senza errori sono sufficienti per mantenere l'attenzione del lettore, incuriosirlo e convincerlo a convocarti per un colloquio.

Non è una ripetizione del CV, ma rinvia e offre una chiave di lettura delle esperienze che dettagli nel CV.